L’Italia è considerata, a livello internazionale, come un paese all’avanguardia quando si
parla di tutela sanitaria di chi pratica sport. Diversamente dai paesi anglofoni in cui il
concetto di prevenzione è più liberale.
La medicina dello sport, in Italia, ha
sviluppato un corpus normativo complesso con l’elaborazione di protocolli idoneativi
obbligatori a tutela della salute delle persone e degli atleti.
La visita medica sportiva, dunque, è innanzitutto un’ ”assicurazione” a favore
della propria salute: un controllo accurato, puntuale e regolare destinato agli sportivi
di ogni livello e di tutte le età.
In questo articolo scopriremo qualche cosa di più
e otterremo qualche consiglio utile.
La medicina sportiva si occupa di valutare le condizioni fisiche di chi si appresta ad iniziare attività sportive amatoriali o agonistiche, fornisce indicazioni e consigli utili in merito alla pratica sportiva e, infine, tratta agli aspetti della prevenzione e dal trattamento delle patologie associate all’attività fisica di tipo sportivo.
La medicina dello sport è l’unica forma di medicina specialistica preventiva realmente sopravvissuta nel nostro sistema sanitario, la visita è rimasta l’unica opportunità di screening cardiovascolare nella popolazione generale che pratica o vuole intraprendere un’attività sportiva.
L’idoneità sportiva va sempre verificata e certificata prima di iniziare una qualsiasi disciplina amatoriale o agonistica, in quanto il fisico viene sottoposto a sforzi e ripetuti solleciti che potrebbero comprometterne lo stato in caso di problematiche già sussistenti.
Il Certificato di Idoneità sportiva è un documento che deve attestare l'idoneità a determinate pratiche sportive e per il quale sono indispensabili tutta una serie di accertamenti clinici, che includono la visita medica, la misurazione della pressione arteriosa e l'esito di un ECG, ovvero l'elettrocardiogramma.
Il certificato di idoneità sportiva non agonistica è rilasciato dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta. Può essere rilasciato anche dai medici che operano nei servizi pubblici di medicina dello sport, di norma contestualmente al rilascio del certificato di idoneità sportiva agonistica.
La visita medico-sportiva ha l'obiettivo primario di escludere la presenza di patologie o malformazioni che controindichino l'attività agonistica. A seguito degli accertamenti sanitari previsti per legge, viene rilasciato il certificato di idoneità sportiva agonistica.
La visita medica preventiva d'idoneità agonistica è obbligatoria per legge ed è a titolo gratuito: per gli atleti dall'età minima agonistica per lo sport praticato fino al compimento del 18° anno di età appartenenti a Società Sportive affiliate ad una Federazione del CONI.
I certificati di idoneità possono essere una richiesta della società sportiva o della palestra che si frequenta. E le tre tipologie di certificazione, ognuna per obiettivi specifici, possono essere:
IL Certificato Agonistico è richiesto per tutte le attività continuative che prevedono una partecipazione regolare a gare oppure a incontri. Si è all’interno della categoria dello sport agonistico che viene praticato con allenamenti costanti da parte di atleti tesserati ad una federazione oppure a Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni, il Comitato Olimpico Nazionale.
Il Certificato non agonistico è richiesto dai tesserati di Società Sportive o Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni che svolgono attività regolare ma senza partecipare a gare oppure incontri.
Il Certificato per attività ludico-motoria è riferito all’attività di soggetti non tesserati a Società Sportive o Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni finalizzata esclusivamente al mantenimento del benessere psico-fisico della persona. Non si prevede il raggiungimento di prestazioni sportive e nessun aspetto competitivo.
La visita medico-sportiva per attività non agonistica prevede per prima cosa l’anamnesi,
cioè la storia clinica del paziente con la raccolta delle informazioni sullo stato di
salute del soggetto, sulla eventuale presenza di patologie familiari di particolare
interesse per il rilascio del certificato di buona salute e su eventuali abitudini (fumo,
alcol, assunzione di integratori); viene poi eseguito un esame che prevede la raccolta di
dati antropometrici (peso e altezza), auscultazione toracica e misurazione della pressione
e infine un elettrocardiogramma a riposo.
Mentre la visita medico-sportiva per
attività agonistica prevede lo stesso svolgimento della visita non agonistica con
l’aggiunta del test delle urine,
test spirometrico e l’elettrocardiogramma durante e dopo sforzo, step test allo scalino per gli atleti inferiori
a 35 anni, cicloergometro per quelli maggiori di 35 anni.
Sottoporsi a visita medico sportiva rappresenta una forma di prevenzione estremamente importante in quanto la visita di idoneità consente di identificare: patologie anche importanti, in fase precoce; patologie minori che potrebbero avere conseguenze nel tempo. In effetti, è molto importante effettuare un check-up del nostro stato di salute prima di iniziare a praticare qualsiasi sport, specialmente dopo un lungo periodo di inattività. La visita medica è fondamentale per affrontare l’attività fisica correttamente e riducendo al minimo il rischio di eventi avversi, proprio come quando, prima di un lungo viaggio, portiamo la nostra macchina dal meccanico.
La visita medico sportiva ha come caratteristica principale la PREVENZIONE: bisogna poter garantire all’atleta che lo sport che pratica gli allungherà la vita escludendo o individuando fattori di rischio anche mortali. Fare sport fa bene, ma bisogna farlo in assoluta sicurezza. Sottovalutare i possibili rischi correlati ad una attività sportiva, agonistica o meno, senza sottoporsi a controlli specifici è un grave errore che si può pagare davvero molto caro.
Per questo motivo risulta fondamentale per individuare la maggior parte di quelle patologie, potenzialmente fatali, che possono presentarsi anche in maniera asintomatica.
Il giudizio di idoneità sportiva non è quindi un giudizio meramente generico ma un giudizio specialistico mirato che presuppone specifica preparazione e conoscenza delle caratteristiche fisiologiche, metaboliche, biomeccaniche, traumatologiche ed anche regolamentari dell’attività fisica e sportiva.
La disciplina della certificazione medica per l'esercizio di attività sportiva agonistica è contenuta nel Decreto Ministeriale del 18 febbraio 1982 e, nello specifico, ai sensi del D.M. 18.02.1982 e del D.M. 04.03.1993 gli atleti agonisti devono necessariamente possedere il certificato di idoneità sportiva agonistica. Si tratta di un quadro normativo in continuo aggiornamento.
L’utilizzo di un software per la gestione della società sportiva diventa uno strumento
necessario per snellire e velocizzare la “burocrazia” dell’archiviazione e dei rinnovi dei
certificati medici.
Ad esempio, con il nostro prodotto
Bakney puoi caricare tutte le informazioni relative ai tesserati, associando la tipologia di certificato
medico, la data di emissione e di scadenza e automatizzare, secondo i tempi da te decisi, la
comunicazione dell’imminenza del rinnovo con un invio di una notifica.
Per l’organizzazione della tua Società Sportiva è molto importante essere organizzati e
non ritardare o, addirittura, dimenticare di svolgere alcune pratiche “burocratiche” per
non incorrere a problemi successivamente. Meglio organizzarsi preventivamente e usare gli
strumenti gestionali giusti.
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Bakney
puoi inserire in anagrafica i certificati medici digitalizzati, aggiungendo la tipologia di
certificato e notificare gli atleti 30gg, 7gg ed il giorno successivo alla scadenza.
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